Descrizione
Dal punto di vista geologico, tale masso, molto probabilmente, risale all'epoca del "Messiniano". La roccia presenta, a detto dei geologi, un'esplosione di vita fossile; osservandola attentamente, essa presenta una fittissima rete di fruscoli cilindrici di dimensioni millimetriche, costruiti durante il tempo geologico da organismi detti "limivori". La roccia presenta anche evidenti tracce di un inizio di processo carsico (il processo di sedimentazione chimica che forma le stalattiti e stalagmiti), e abbondanti livelli di foglie fossili perfettamente conservate che permettono uno studio approfondito sull'habitat naturale delle ere geologiche passate. Considerata la sua natura calcarea, la pietra è soggetta all'erosione da parte degli agenti atmosferici (in particolare dell'acqua) che, con la loro azione, hanno scolpito l'aspetto della stessa nel corso dei secoli e ne cambiano continuamente la forma. Vicino ad essa vi sono delle antiche grotte chiamate "grotte dei saraceni" o di "Sant'Anania". Alcune leggende locali affermano che, se qualcuno sbatte coraggiosamente la testa contro di essa, vedrà uscire una chioccia con i pulcini d'oro.